Marco scrive :" quando ieri alle 11.00 ci siamo seduti sul pullmann non pensavamo che ci saremmo alzati solo dopo 32 ore...
Iniziava ieri infatti la prima missione di R4A ad Haiti, oggi siamo arrivati sul posto dopo 32 ore di viaggio, di cui le ultime 10 passate in macchina da "la romana" (Rep. dominicana) ad haiti.
Atterrare circondato da turisti è stato strano, sentirne i commenti a volte sconcertante:
- "meno male che ha interessato solo metà isola, il terremoto"
- "eh già...poverini almeno quello"
- "ma no, meno male per noi! sennò dove andavo in vacanza, io?"
alcuni attimi sono comunque emozionanti: alla dogana passiamo davanti a tutti, una signora sente i poliziotti dire che andiamo ad haiti e urla "buona fortuna ragazzi!"
l'emozione però passa in fretta quando sei stanco morto, hai sete, non ti sgranchisci le gambe per 10 ore...
la frontiera con haiti dimostra il businness che c'è sotto queste catastrofi: più passaggi per haiti = più soldi per mazzetter per avere il timbro e passare la frontiera, mica stupido il poliziotto! se conto la fila di tir con i container degli aiuti, capisco la sua felicità!!
nei sobborghi di Port au Prince iniziano a vedersi le prime case crollate...aumentano con l'andare avanti nella strada.
Il Foyer è grosso, ha retto bene, attività frenetica. ne parlerò un'altra volta.
Oggi vi racconto del terrore ancora impresso negli occhi di Padre Gianfranco nel rivivere i momenti del terremoto, calpestare l'erba dove prima giacevano montagne di cadaveri, ricordare come - pochi giorni dopo il terremoto - la gente abbia dato fuoco agli edifici crollati per bruciare i cadaveri nel timore di epidemie. solo che qualcuno ancora gridava da là sotto...
Molti dormono ancora fuori, all'aperto. Meglio la pioggia che convivere con il terrore che possa riaccadere e crollarti tutto addosso.
Abbiamo conosciuto alcuni ragazzi della Misericordia toscana (un pò come la nostra croce verde). danno una mano nell'ospedale, costruiscono e aiutano nella logistica. Sono forti!! domani vado al st. Damien con loro!
Ora vado a cena, se tardo si arrabbiano!!
Marco"