Domenica 11 dicembre 2011

Nona giornata

 “ ile de Gorèe”

Questa prima  settimana in Senegal è stata veramente impegnativa:  il cambio repentino di stagione, le abitudini alimentari differenti, le difficoltà di comunicazione, Mussà il bambino della casa che urla e ride tutto il tempo, l’impegno nel portare a termine tutti gli obiettivi prefissati in Italia che ci ha tenuto svegli fino a tardi anche qui, le ufficiali traduzioni di convenzioni universitarie, la fatica di scrivere tutti i report e lo stress dell’organizzare tutta la missione e tutti i trasporti..un giorno di riposo è proprio quello di cui abbiamo bisogno!

Un carapid è venuto fino sotto casa a recuperarci, direttamente sulla spiaggia, ci avviciniamo e ci accorgiamo che una macchina tutta scassata lo ha tamponato e i due si stanno insultando..velocemente saliamo interrompendo la lite.

Direzione porto di Dakar. Il carapid percorre le strade affollate che facciamo tutti i giorni per dirigerci ai vari ospedali-ambulatori della zona. Carretti trainati da cavalli, confusione, rumori, puzza di scarico, fumo, sonno che presto viene interrotto dai canti dei nostri amici di casa Renken “….blimbo saye mama blimbosaye….” E così intoniamo canti senegalesi e italiani.

Arriviamo in porto, dove dopo una breve attesa, veniamo imbarcati su un traghetto e in mezz’ora arriviamo sull’isola di Gorèe. Già sul battello alcuni abitanti dell’isola si sono preoccupati di pubblicizzare la loro attività commerciale con insistenza, questo ci fa capire come siano abituati a lavorare con il turismo.

Arrivati sull’isola una tassa di sbarco ci attende!  L’isola è veramente piccina, il porto è formato da un solo attracco, li di fianco una spiaggetta con delle barche strette e lunghe tutte colorate tipiche del posto.

Dopo aver prenotato il pranzo, andiamo a visitare la casa degli schiavi. Questo edificio era il punto di partenza di tutti gli schiavi dell’Africa dell’ovest, qui venivano selezionati in base all’altezza,il peso, l’età, divisi tra uomini, donne  e bambini. Qui le epidemie regnavano sovrane e tutte le volte che ne scoppiava una tutte le persone presenti venivano abbandonate in mare per evitare ulteriori contagi.

Visitiamo, poi, un artigiano che fa dei quadri bellissimi con la sabbia di vari colori, dopo averne comprati parecchi ci dirigiamo al ristorante dove abbiamo mangiato in abbondanza ottimo pesce!!!! Durante il pranzo veniamo tartassati dai venditori ambulanti, ma il nostro preferito rimane il cantante ululante con la CORA’ (un chitarra a 20 e più corde che assomiglia ad una grossa zucca).

A fine pranzo, dopo aver mangiato spiedini e filetti di pesce con birra a volontà alcuni di noi decido no di riposarsi in spiaggia, noi di andare a fare una passeggiata, con inevitabile contrattazione e acquisto di enormi batique, visita del cannone in cima all’isola e ritorno sulla spiaggetta.

Alle 16:00 riprendiamo il traghetto, poi breve tappa ad un banchetto di burro di karitè mentre attendiamo l’arrivo del carapid. Dai finestrini di questo vecchio pulmino senza vetri ci sporgiamo a scrutare la vita domenicale di questo popolo. Molti di loro sfoggiano l’abito della festa, le ragazze in particolare sono bellissime, tutte in tinta dal cappello alle scarpe con trucco estroso che sottolinea la bellezza dei loro visi. E dopo aver attraversato fiere di bestiame, fognature all’aria aperta, mercati sulla linea ferroviaria, baraccopoli sopra cumuli di immondizia e ferri rotti In un’ora e mezza siamo a  casa.

Stasera a casa Renken è arrivato il fratello di Jules (Jules è il referente senegalese di casa Renken , attentissimo e timido), ieri il babbo, la famiglia si riunisce ed un piatto di pasta al pesto non può mancare!!!! Così Simona raduna tutti i pacchi di spaghetti portati direttamene dall’Italia, non abbiamo pesto per tutti, ma la creatività prende il sopravvento, sugo concentrato senegalese in aggiunta andrà benissimo. Risultato: ottima!!!

La situazione salute va bene, il dottore è praticamente guarito dal suo raffreddore attaccandolo però a Stefania!!

Dopo cena, quattro chiacchere, qualche report  e tutti a nanna!! Domani si ricomincia!!

Elisa