Eccoci qua... oggi ottime notizie!! Grazie a tutti quelli che ci hanno pensato, pregato, sperato e chissà cos'altro, la mia valigia è qui con me!!!!!!!!!!!!!Fantastico! I miracoli esistono!! novembre (7° giorno a Nanoro)Esattamente come Qualcuno decisamente più importante di me, il settimo giorno mi sono riposato.Il bimbo che ieri notte doveva morire, tanto per insinuare dubbi nel bagaglio clinico mio e di Antonio (il pediatra), è ancora vivo, anche se totalmente areattivo: un bel successo, non c’è che dire. Quella del 2,8 di emoglobina, dopo idratazione e trasfusione è la bambina più vivace della corsia: questo si che è un successo.Questa mattina è arrivato Henry dicendomi che nella notte ha pensato che è il caso che vada da un sarto. Non avevo idea di essere vestito così male! Ho imparato a non dire di no e ne ho approfittato di Antonio, che doveva andare a far aggiustare anche un vestito che aveva comprato lì una decina di giorni fa. Sì, pare che la gente venga qua per farsi i vestiti. In effetti costano praticamente niente: con 6000 franchi sefa hai camicia e pantaloni coloratissimi e perfetti, cosa vuoi di più? C’è da considerare che la birra che abbiamo bevuto ieri sera (mitica Brakina, birra burkinabè) costa 500 franchi sefa (650 la Flag, che è internazionale) e che per ora ho cambiato 50€ e mi sono trovato in mano 32500 franchi sefa. Se non ho sbagliato i calcoli 500 franchi sefa dovrebbero corrispondere a circa 70 centesimi di euro (quindi la birra di ieri 0,70€ e il vestito circa 9€).Dopo aver studiato per 2 orette un po’ di francese e dopo un’adeguata pennichella, siamo usciti dall’ospedale e siamo stati circondati da un plotone di bambini di qui che ci ha scortati per il paese, Antonio se la cava bene col morè e benissimo col francese e quindi è peino di amici, io piano piano spiaccico qualcosa di francese e comincio a cavarmela, fatto sta che praticamente mezzo paese sa già come mi chiamo e ridacchia un po’ perché in francese Andrea è femminile (i casi della vita…). Con i nostri amici siamo arrivati fin dal sarto, che ha capito come mettere a posto la maglia di Antonio e mi ha preso le misure, tutte a memoria. Ad Antonio ha fatto un bel lavoro, chissà cosa viene fuori! Domani non c’è sala e vado al mercato a comprare la stoffa, la porto al sarto e aspettiamo il risultato! Tornando in ospedale non abbiamo potuto fare a meno di contribuire con un po’ di buon calcio italiano alla partita domenicale. Nonostante io sai del tutto incapace a giocare a pallone, ho fatto la mia porca figura, un paio di buoni passaggi e di contrasti in difesa e alla fine abbiamo vinto anche la partita. Nel senso che non ho capito niente, ma chiedendo alla fine com’era andata ho capito che abbiamo vinto 3 a 2. Scortati dai bimbi fin dentro l’ospedale mi sono fatto la doccia praticamente vestito, così insieme è venuto fuori anche il bucato.Attenzione attenzione: è arrivata la mia valigia!!! Perre Henry è andato a Ouaga a prendere un po’ di gente che arrivava (è arrivata un mucchio di gente: un anestesista e un chirurgo di Sanremo, Maurizio Fasciolo, ortopedico del John Wood Hospital e altri due figuri che non ho ancora identificato, più un’internista e una certa Carmen, che non so cosa combini nella vita) e mi ha subito telefonato che era seduto sulla mia valigia nera con le ruote viola che ormai è conosciuta in tutto il Burkina. Non ha fatto neanche in tempo ad entrare in aeroporto che praticamente gliela avevano già tirata dietro, tra visite, richieste e telefonate siamo diventati il loro incubo, ma tant’è che la valigia è arrivata. Posso smettere di lavare la roba e soprattutto domani si fa colazione con la Nutella!! È bellissimo come anche qui siano veramente felici di come si sia risolta l’avventura della mia valigia. Non sono mai stato coccolato così in vita mia!Dopo cena chiacchieratina con Padre Piero, un sacerdote diocesano che praticamente vive qui e si occupa del laboratorio. Gli ho espresso un po’ di dubbi sulla gestione sanitaria del posto e sui bisogni veri della popolazione, mi ha confermato i dubbi sul fatto che il modello occidentale di sanità (l’unico che peraltro noi conosciamo) qui forse non serve a molto, ma anche che alcune cose apparentemente fuori luogo possono dimostrarsi utili. Ad esempio le vaccinazioni sono fondamentali, ma perché mai dovrebbero far vaccinare i loro bambini, cioè far somministrare un farmaco a bambini sani? Beh, avere una chirurgia funzionante e quindi riuscire a dimostrare che in realtà si è in grado di guarire qualcosa, può permettere di guadagnare la fiducia e quindi di poter fare anche altre attività. Interessante…Che bella la mia valigia in questa camera, da un non so che di veramente spaziale!! Ora che ho recuperato i caricabatterie posso darmi anche alle foto, appena riesco ne mando qualcuna.Domani niente sala, mi dedicherò a mettere un po’ a posto il materiale che ho portato e ad aiutare gli altri, che in confronto a me lavorano un sacco! Non so se è una prerogativa degli anestesisti, ma è una sensazione che ho spesso. Beh, in fondo sono le mie vacanze: se anche non mi ammazzo di fatica, va bene lo stesso, no?! PS: se ho fatto qualche errore con i conti, fatemelo pure notare, se no magari spendo un patrimonio e non me ne accorgo