Missione Haiti
Lotta alla Disabilità nelle persone traumatizzate durante il terremoto del 12 gennaio 2010
Situazione generale
Haiti è il paese più povero e più densamente popolato del continente americano e dell'intero emisfero occidentale (è al 149° posto su 182 Stati nella graduatoria dello sviluppo umano dello UNDP). Circa il 45% della popolazione è costituita da bambini e ragazzi ed oltre la metà della popolazione vive sotto la soglia di povertà assoluta.
Il 12 gennaio 2010 un terremoto di oltre 7 gradi della scala Richter con epicentro a 25 Km ad ovest della capitale Port-au-Prince ha colpito la zona occidentale di Haiti interessando 3,7 milioni persone.
Le stime delle autorità haitiane parlano di circa 230.000 vittime, almeno 300.000 feriti gravi ed oltre un milione di senzatetto; si stima inoltre che circa 250.000 case e 30.000 edifici commerciali siano crollati o avviano subito gravi danni strutturali.
Il progetto - ideazione
Nonostante l'ambito di intervento principale di Rainbow sia l'Africa, in seguito alla richiesta di collaborazione e supporto ricevuta e tenuta in considerazione la situazione del contesto di riferimento, Rainbow for Africa ha deciso di intervenire presso l'ospedale "Foyer st. Camille" di Port au Prince per fornire il proprio supporto.
Il progetto è stato realizzato grazie al supporto dei Camilliani che gestiscono - già da diversi anni - questo centro.
L'intervento
L'intervento di Rainbow for Africa si è focalizzato nel fornire supporto tecnico e professionale durante la prima fase post-emergenza terrremoto, nel periodo tra marzo e luglio 2010, al fine di favorire la ripresa delle attività prsso il Foyer st. Camille e l'ampliamento della capacità di questo centro di fornire le cure necessarie viste le diverse esigenze sanitarie conseguenti il terremoto.
In particolare:
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E' stato inviato personale sanitario per le cure ortopediche e riabilitative dei pazienti con traumi conseguenti il terremoto. Particolare attenzione è stata posta all'invio di Fisioterapisti per la riabilitazione necessaria.
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Abbiamo collaborato con le altre strutture presenti a Prot-au Prince al momento della missione: ospedali da campo di altre associazioni e la portaerei Cavour del contingente interforze italiano, insieme al quale abbiamo lavorato per sfruttare gli ampi mezzi a loro disposizione per il trattamento dei pazienti più critici o con necessità di cure specialistiche.
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Si è partecipato alle attività di formazione del personale locale. Le nuove esigenze sanitarie infatti hanno reso necessario un adeguato training del personale locale (in particolare fisioterapisti) per ottenere un adeguato trattamento dei pazienti con traumi ed amputazioni.
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E' stata fornita consulenza professionale per la realizzazione del nuovo blocco operatorio del Foyer st. Camille, che sarà in grado di praticare chirurgia ortopedica per continuare a fornire le cure necessarie e rispondere ai nuovi bisogni sanitari della popolazione di Port au Prince
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Abbiamo iniviato presso il Foyer st. Camille attrezzature mediche di alta tecnologia: ecografi, attrezzatura di radioloigia, materiale per il laboratorio di analisi dell'ospedale, strumentari chirurgici ed ortopedici
Alcuni Numeri
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Tra marzo e luglio 2010 Rainbow for Africa ha inviato personale sanitario per un totale di 17 tra medici, infermieri e fisioterapisti.
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Il personale di Rainbow for Africa inviato ha collaborato con quello locale per la realizzazione di oltre 250 interventi di chirurgia maggiore
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Sono state prestate cure ad oltre 1000 persone ricoverate presso il Foyer st. Camille
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E' stato impostato un percorso riabilitativo per oltre 1500 persone, in collaborazione tra i fisioterapisti locali e quelli inviati da Rainbow for Africa
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Oltre 3500 persone impossibilitate a recarsi in ospedale hanno ricevuto una consultazione gratuita a mezzo della clinica mobile
Al momento Rainbow for Africa non è più attiva ad Haiti